Bibliografische Daten
ISBN/EAN: 9783515121989
Sprache: Italienisch
Umfang: 289 S., 292 S., 1 s/w Illustr., 8 s/w Fotos, 9 Ill
Einband: gebundenes Buch
Beschreibung
Nell'Asia Minore romana di epoca imperiale (I-III sec. d.C.) le antiche città greche continuavano a combattere aspramente tra loro per conquistare il primato provinciale: Efeso, Pergamo, Smirne, Sardi, Cizico, Laodicea e le altre poleis erano in competizione per ottenere titoli e privilegi dagli imperatori e dal Senato di Roma, in particolare la custodia di un tempio federale del culto imperiale e il rango di metropoli. L'analisi storica di un importante dossier epigrafico e numismatico di Efeso rivela come la città fosse riuscita, tra l'epoca dei Severi e di Diocleziano (c.a. 193-293), a consolidare la sua posizione grazie all'accorta diplomazia dei notabili cittadini e infine a detenere la presidenza della prestigiosa federazione dei Greci d'Asia. Il più antico testimone dei privilegi giuridici efesini risulta essere il celebre giurista Ulpiano, allora segretario della cancelleria dell'imperatore Caracalla; la sua trattazione in materia venne recepita e ufficialmente citata da un proconsole d'Asia di epoca dioclezianea, T. Oppius Aelianus Asklepiodotos, che confermò in via definitiva il primato di Efeso rispetto alle altre metropoli provinciali.
Autorenportrait
Alister Filippini è membro del progetto internazionale PaRoS (Palingenesie der römischen Senatsbeschlüsse) presso l'Universität Münster e si occupa di Storia Romana ed Epigrafia Latina e Greca. Dal 2012 è membro del team epigrafico di Hierapolis, Laodicea e Tripolis (Turchia). Si è formato nelle Università di Roma La Sapienza (M.A. 2007) e Messina (Ph.D. 2011), quindi è stato borsista dell'Accademia Nazionale dei Lincei (2012), Gastwissenschaftler all'Universität Köln (2012-2013), ricercatore all'Università di Palermo (2013-2017), borsista dell'Istituto Italiano per la Storia Antica (2017).
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